La segmentazione delle email

Strumenti e attività per inviare email rilevanti per ciascun destinatario.

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Cosa si intende per segmentazione

Fare Email Marketing ragionando per segmenti vuol dire segmentare; più propriamente, la segmentazione indica quell’insieme di attività utili a suddividere il database di contatti in gruppi distinti, caratterizzati da un determinato numero di tratti comuni. La segmentazione implica un cambiamento nell’intero assetto di una strategia di Email Marketing, dal momento che ha un’incidenza in quasi tutte le attività di cui si compone: dalla raccolta dei contatti alla creazione del messaggio, fino – ovviamente – all’invio. Con questo ebook vogliamo guidarti all’interno di questo processo, per indicarti mindset, strumenti e attività con cui mettere a punto una strategia di segmentazione per la tua azienda.

A cosa serve la segmentazione

Spiegarlo per esempi è più semplice: pensiamo a una compagnia assicurativa. A cosa potrebbe servire lanciare una nuova soluzione assicurativa per l’auto a un destinatario che non ha la macchina? A nulla, anzi, risulta controproducente: l’unico effetto che la compagnia potrebbe ottenere è la disiscrizione del destinatario. La segmentazione, al contrario, permette alla realtà assicurativa di comunicare servizi e prodotti differenziando il target in base all’età, alla composizione familiare, o – per rimanere nell’esempio – al fatto che quel nucleo abbia o meno un’auto di proprietà. A questo si aggiunge che il canale email è quello con il maggior ritorno sull’investimento (ROI). Ogni anno, ogni nuovo studio lo ribadisce: nonostante l’esplosione di nuove tecnologie digitali, la posta elettronica rappresenta il canale più affidabile, quello che restituisce alle aziende il maggior ritorno sull’investimento, stimato in media in $38 per ogni dollaro speso (fonte: Direct Marketing Association). C’è una cosa che le statistiche citate dimenticano di menzionare: le aziende che ottengono un ROI di $38 hanno comprensione profonda del potenziale dell’Email Marketing; le loro strategie si basano sulla differenziazione degli invii, che consente loro di inviare email pertinenti, rilevanti, personalizzate. Entriamo nel vivo, vedendo le attività di organizzazione dei dati, le tipologie di segmentazione e gli strumenti per applicarle alla tua strategia.

L’organizzazione dei dati

Parlare di segmentazione significa parlare di dati, la materia prima che consente di suddividere il database in cluster di destinatari accomunati da uno o più tratti essenziali. Di dati parlano ormai tutti, ma quando si deve mettere effettivamente mano alle informazioni prevale, il più delle volte, un senso di disorientamento. Da che parte iniziare? Facciamo ordine: sono quattro le fasi, gli step con cui affrontare l’attività di razionalizzazione e raccolta.

Le tipologie di segmentazione

Come avrai capito, la segmentazione non si ferma alla selezione del gruppo A o B. I criteri e livelli di segmentazione sono pressoché infiniti. Di fatto la segmentazione è limitata solo dai dati a disposizione. Tutti i dati in database – o anche dati combinati, derivati o esterni – possono essere utilizzati per creare modelli di segmentazione. Vediamo ora quelli che solitamente sono definiti come i pilastri della segmentazione: sono macrocategorie, famiglie che contengono al loro interno una molteplicità di segmentazioni più dettagliate.

Gli strumenti di segmentazione

Ora che abbiamo passato in rassegna la gestione dei dati e le tipologie di segmentazione, vediamo gli strumenti fondamentali per mettere a punto un’attività di segmentazione con MailUp.

Liste

MailUp mette a disposizione delle aziende degli ambienti multi-lista. Ma partiamo dall’inizio: una lista è un insieme indipendente di messaggi, destinatari, impostazioni, statistiche che può essere usata per gestire una certa tipologia di invii (ad esempio la lista per i clienti fedeli, la lista per la newsletter, la lista per il mercato estero, etc.). Ciascuna lista consente all’azienda di dare vita a differenti mailing list all’interno di una stessa piattaforma. Questo perché ogni lista possiede un sistema autonomo di gestione, con propri destinatari, proprie disiscrizioni, preferenze e tipologie di comunicazione.

Le modalità di segmentazione

Manuale

La segmentazione manuale consiste nel richiamare al momento dell’invio i diversi gruppi di destinatari o nell’applicare i filtri creati in precedenza.

Automatica

La segmentazione può essere anche impostata in modalità automatica, all’interno dei workflow, che consentono di creare in pochi minuti campagne automatiche segmentate e profilate.

In base al clic

Puoi anche inviare email di follow-up coerenti con lo specifico link cliccato dal destinatario. Significa inviare messaggi in linea con il contenuto verso cui quel destinatario ha mostrato interesse.

Personalizzazione dei contenuti

Segmentazione, personalizzazione e automation sono attività strettamente connesse: un mix di funzioni da cui si sprigiona l’intero potenziale dell’Email Marketing. Per questo vogliamo chiudere il nostro ebook soffermandoci anche su alcuni tool di personalizzazione, che consentono di donare alle campagne il massimo grado di rilevanza.
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