Osservatorio Statistico 2018

12 mesi, 12,6 miliardi di email e 10.500 clienti. Nei numeri, il racconto di un anno di Email Marketing.

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Com’è andato l’ultimo anno di Email Marketing?

Più che una fotografia, l’Osservatorio Statistico è un racconto, un percorso narrativo fatto di numeri, grafici, andamenti e variazioni percentuali, desunti un intero anno solare di Email Marketing. Il bacino di analisi dell’Osservatorio supera i 12,5 miliardi di email inviate lungo il 2017 dagli oltre 10.500 clienti della piattaforma MailUp. I risultati sono suddivisi secondo criteri che aiutano la lettura e l’interpretazione dei dati. Ecco le aree tematiche di cui è composto l’Osservatorio:
  • I dati macro del 2017: la panoramica sulle evidenze di un anno di Email Marketing: medie di recapito, aperture e clic di 12,6 miliardi di invii.
  • Analisi per tipologia di email: suddiviso per genere di comunicazione (newsletter, email transazionali, DEM) l’Osservatorio identifica gli andamenti e le direttrici di sviluppo del canale.
  • Focus di settore: trovi tutte le performance e gli obiettivi dei diversi mercati, dall’E-commerce ai Trasporti, fino alle Utilities.
  • Case study: i numeri delle strategie. Per ogni settore abbiamo selezionato una realtà aziendale, che ci ha raccontato la propria strategia
Dall’Osservatorio è emerso il consolidamento dei risultati brillanti registrati nel 2016: un andamento positivo delle principali metriche che – seppur rallentando la propria crescita – conservano quanto di buono ottenuto negli ultimi anni. Piccola nota sulla metodologia dell’Osservatorio: per gli oltre 12,5 miliardi di messaggi totali, ogni cliente MailUp ha potuto selezionare la tipologia di destinatario (B2B, B2C, Pubblico misto B2B+B2C) e la tipologia di messaggio (DEM, Newsletter, Transazionali). Di conseguenza siamo entrati in profondità in ciascuna tipologia di messaggio, per mettere in luce dinamiche, andamenti e trend.

La raggiunta maturità delle Newsletter

Per anni, con le precedenti edizioni dell’Osservatorio, abbiamo assistito a un incremento costante dei volumi di invio di newsletter; nel 2017 abbiamo registrato un lieve rallentamento a intero beneficio del comparto DEM. Eppure, nonostante la contrazione dei volumi, le newsletter confermano gli ottimi risultati, quanto ad aperture e di clic, attestati dalle precedenti edizioni. Un andamento di segno positivo che testimonia la raggiunta maturità di questa tipologia di comunicazione, in grado di rafforzare le proprietà di riconoscibilità, rilevanza e utilità.

Non semplici notifiche: l’exploit delle email transazionali

Il comparto che segnala le migliori performance è però quello delle email transazionali. Risultati trainati dai tassi di apertura nei segmenti misto e B2C, i quali registrano un deciso incremento anno su anno. Ma guardando bene i risultati ci accorgiamo di un dato: l’incremento è decisamente meno evidente nella percentuale di lettori. Una discrepanza facilmente spiegabile con la fruizione (in questo caso l’apertura) ripetuta di questa tipologia di email: sappiamo tutti come le transazionali spesso contengono informazioni dall’elevato grado di rilevanza per il destinatario. In generale assistiamo a un ulteriore trend: le transazionali non sono più viste dai brand come semplici notifiche, ma come tasselli fondamentali della customer experience. Lo testimoniano le strategie (sempre più numerose) che prevedono l’inserimento di contenuti e offerte nell’email transazionale. In poche parole i brand vedono le transazionali (e la fruizione ripetuta che comportano) come trampolino per rilanciare la relazione commerciale con il cliente.

DEM: potenziale di conversione da sfruttare

Arriviamo infine agli invii promozionali: le DEM. Assistiamo qui a un incremento delle aperture e dei lettori unici, a cui però non corrisponde un andamento positivo dei CTR. Cosa evidenziano questi dati? La difficoltà dei brand di capitalizzare le aperture in clic. In altre parole, le aziende non riescono a convertire in azione (il clic) l’interesse mostrato dai destinatari con il gesto dell’apertura.

Come sta andando il mondo e-commerce

Nell’edizione 2018 dell’Osservatorio ci siamo focalizzati anche sugli invii commerciali B2C relativi al mondo e-commerce. Lo studio ha messo a confronto i risultati degli ambienti delle piattaforme MailUp collegati a un e-commerce con quelli delle piattaforme non collegate a uno store online. Ne è emerso che tutte le performance (a parte il tasso di recapito) sono nettamente migliori per gli ambienti MailUp che hanno collegato un e-commerce: +30% dei lettori, +67% dei clic, +22% della reattività (CTOR).

I focus di settore: cosa ci raccontano i diversi mercati

Dalla trasversalità dell’e-commerce passiamo all’analisi delle performance dei diversi settori merceologici. Oltre a uno spaccato dei risultati dei principali settori, siamo entrati nel dettaglio di alcuni comparti particolarmente significativi, ai quali abbiamo affiancato dei casi studio che esemplificano dinamiche, esigenze e soluzioni dei seguenti mercati:
  • Pubblicità e Marketing
  • Trasporti e viaggi
  • Banking & Finance
  • Assicurazioni
  • Utilities
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