Guida all’Email Advertising

Metodi, strumenti e best practice per inserire pubblicità nelle tue email.

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Email & advertising: sinergia a elevato potenziale

Da sempre i ricavi pubblicitari costituiscono la principale fonte di reddito per la maggioranza degli editori. Negli ultimi anni, tuttavia, tali ricavi hanno assunto una natura diversa, abbandonando i media tradizionali per approdare a forme digitali, di telefonia mobile e non solo. Sull’onda di questo cambiamento molti editori hanno adottato e tuttora sfruttano la pubblicità contenuta all’interno delle proprie newsletter - una tecnica chiamata email advertising - per generare una fonte di reddito costante, pari in alcuni casi a oltre il 20% delle entrate totali derivanti dagli annunci. In questo ebook faremo luce sulle modalità di utilizzo di tali inserzioni da parte di alcuni editori e ti forniremo una panoramica sui contenuti promozionali selezionati per le newsletter, descrivendo inoltre quali sono i tipi di email advertising più apprezzati e le tecnologie che si nascondono dietro la loro architettura.

Tipologie e formati per l’Email Advertising

A ciascun brand ed editore corrisponde un modo diverso di collocare la pubblicità all’interno delle email. Tuttavia, possiamo individuare tre formati pubblicitari principali: banner display,  native advertising ed email sponsorizzate.

Banner pubblicitari (o annunci display)

Gli annunci display altro non sono che banner pubblicitari che includono di norma immagini statiche o animate, video e/o stringhe testuali in grado di trasmettere un messaggio di marketing. I banner esistono più o meno sin dalla nascita di internet e di conseguenza sono presenti anche nella nostra posta elettronica.  Molti tra gli annunci display che visualizzi nel tuo browser mentre navighi in rete sono pubblicità mirate, basate sugli interessi e sulla cronologia di navigazione. Tali annunci possono riguardare i contenuti della pagina che stai visitando e basarsi sulle informazioni di registrazione fornite o possono generarsi in base agli interessi intercettati dalle tue visite ad altri siti web (tramite i cookie). Probabilmente avrai già visto il logo AdChoices nell’angolo dei banner. AdChoices fornisce infatti ai lettori un discreto strumento di controllo sul contenuto delle pubblicità mirate.

Native Ads

Sicuramente ne avrai già sentito parlare. L’aspetto degli annunci nativi può variare a seconda dell’editore che ne fa uso. In sostanza si tratta di contenuti pubblicitari che aderiscono perfettamente al materiale promosso dal brand o dall’editore stesso. Lo IAB ne fornisce la seguente descrizione: “Per Native advertising si intendono delle inserzioni pubblicitarie talmente aderenti con il contenuto di una pagina, armonizzate al design e coerenti con il comportamento della piattaforma da indurre l’utente a pensare che ne siano parte integrante” Si tratta di uno strumento divenuto popolare tra i marketer negli ultimi anni, utilizzato per interagire con i consumatori a un nuovo livello ed entrare in relazione con il pubblico grazie a contenuti di qualità che ben si integrano con l’offerta editoriale, in modo da restituire un’esperienza naturale o dal carattere appunto “nativo”.  

Email e contenuti sponsorizzati

Le sponsorizzazioni tramite email possono assumere varie forme. Un approccio comune consiste nel permettere a terzi di sponsorizzare i contenuti in cambio di pubblicità o endorsement nella tua email. Un altro metodo di sponsorizzazione consiste nell’inviare ai propri contatti un’email interamente sponsorizzata da un’azienda terza. È come se affittassi la tua mailing list e inoltrassi a tutti i tuoi destinatari un messaggio promozionale di un’altra azienda. Si tratta di una pratica abbastanza comune tra gli editori.

Best practice per il design dell’Email Advertising

Per imparare a strutturare il design delle email che contengono pubblicità, ecco alcuni punti da tenere a mente:
  • Gli annunci non devono mai costituire la parte principale dei tuoi messaggi. Usali con moderazione e crea un equilibrio tra contenuti editoriali e spazi pubblicitari
  • Non trascurare i lettori. Se hai intenzione di includere delle inserzioni, assicurati che siano attinenti ai contenuti che proponi. Evita di posizionare una pubblicità di utensili da cucina in una newsletter rivolta ai carrozzieri
  • La chiarezza prima di tutto. Il linguaggio degli annunci nativi deve indicarne la natura a pagamento (usa parole come “pubblicità”, “sponsorizzato” ecc.) aiutandoti con caratteri grandi e facili da leggere
  • Cura il design per conferire alle inserzioni native un aspetto differente dal resto dei tuoi contenuti, utilizzando uno sfondo di colore diverso, un’icona o un’etichetta particolare
  • Ricorda l’importanza del posizionamento. Se la prima cosa che i lettori vedono nei tuoi messaggi è un contenuto pubblicitario, restringi le sue dimensioni, rendendolo meno invadente.
  • Considera che il formato standard della maggior parte degli annunci display o delle inserzioni basate sugli interessi è ingombrante e zeppo di pesanti strutture grafiche. Rifletti attentamente sui prodotti e le offerte presenti nel tuo messaggio e inseriscili in quantità ridotta.
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